So che Beatsessanta è nato per gioco da un' idea di Giorgio Debiasi appassionato ed esperto di musica anni 60-70. Giorgio ha iniziato ascoltando con me Radio Luxembourg quando andavamo al liceo ,  passando nottate intere ad ascoltare quelle gracchianti frequenze in attesa che passasse qualche pezzo eccezionale quanto qui da noi sconosciuto : ricordo  tra i tanti Born To Die di Keef Hartley Band . Il suo primo amore è stato per John Mayall e tutti i gruppi fondati dai musicisti che nel tempo hanno suonato con lui. Dal primo giorno di apertura del Piper di Viareggio siamo diventati assidui frequentatori del locale ed è proprio li che Giorgio ha iniziato a stringere amicizia con tutti i componenti dei vari gruppi che arrivavano a suonare : alcune di queste amicizie sono durate nel tempo ed è proprio grazie all' aiuto di amici come Dave (chitarrista dei Primitives) , Martin e Mick ( Thane Russal & Three) , Dougie Meakin (Motowns) , George Sims (Cyan Three di Patty Pravo) , Derek Wilson e tanti altri che ha iniziato a ricostruire la storia fedele dei gruppi che hanno suonato al Piper di Viareggio e non solo . Batterista di altri tempi... Giorgio ha una splendida collezione di strumenti musicali e di musica che io definisco VERA.  Alla fine anni sessanta e primi anni settanta ha iniziato a frequentare i locali storici di Londra : Marquee , Speakeasy , Ronnie Scott's , California Ballroom , Ram Jam e tanti altri avendo modo di ascoltare " dal vivo " i più grandi gruppi di quei tempi.

Recentemente David Picchi molto più giovane rispetto a noi ma grande appassionato e importante collezionista di vinili anni 60/70 ha iniziato a dare un aiuto a Giorgio mettendo a disposizione il suo archivio fotografico , le copertine dei suoi dischi e la sua conoscenza a tutto tondo in campo musicale. David infatti lavora nel più importante negozio di dischi della Versilia " Mondo Disco " ed è sempre pronto a segnalarti qualche ristampa interessante ed imperdibile o a raccontarti la storia di  qualche " Obscure Band" degli anni settanta.

Complimenti Giorgio : io essendo tuo amico  sono un po' di parte ma leggendo le pagine di questo sito per un attimo mi sono rivisto 40 anni fa al Piper di Viareggio e poi quando sere fa ho visto te alla batteria , Dave alla chitarra e Martin al basso...... qualche lacrimuccia ma .....avanti così !!!

A. Conte

Hi Giorgio, thanks for that! Some very useful dates and details there. Some of your personnel history is not quite right but that's not important. I am amazed and delighted by how much dedication there still is, especially in Italy, to the history of this obscure 1960s band!

Tim Large chitarrista dei Dave Anthony's Moods

Ciao Giorgio, complimenti per quello che hai fatto fino ora. Continua con il buon lavoro.
 

George Sims chitarrista dei Cyan Three e membro dei Mad Dog

Salve

Ti dico solo:...GRANDISSIMO!!!
Fin da piccolo (sono nato nel '56) sono rimasto affascinato da quel locale all'epoca per me fantascientifico ; avevo un cugino più grande di me che frequentava il Piper e , tramite conoscenze che aveva , riusciva a farmi entrare.

Ho visti li i Primitives , i Four Kents , The Senate , Le Pecore Nere , Patty Pravo e molti altri...  ero anche presente (e ricordo quella sera perfettamente) la notte che un fuoco d'artificio bruciò  il Cavalluccio Marino (alloggiavo con mia Mamma all'Hotel Capri proprio di fronte al Cavalluccio!) .
 
Successivamente ( già più grande e quindi... autonomo! ) mi sono visto tutti i concerti che si tennero nel locale nella fantastica estate del 1972.

Sperando di farvi cosa gradita,vi invio una foto e due cartoline del Piper. Le cartoline e l'adesivo del Piper più il flyer dello Space Electronic che vi ha inviato Mike Brill provengono dalla mia collezione , le ho inviate io a lui un paio di anni fa.

A presto!

Silvano
 

Ciao Giorgio.

Sono venuto nel tuo sito "beatsessanta.it".  Hai fatto un buon lavoro e ti ringrazio per l'esauriente pagina dedicata ai Satelliti........
 
Sei un buon "musicologo" e da quello che vedo, sei  pure ben introdotto nel periodo glorioso degli anni '60 e questo mi fa piacere, perché chi ha vissuto quei momenti sa cosa significhi tutto ciò.  

Bene, complimenti ancora per il tuo sito e magari, a risentirci.

Ciao. 

Roberto Guscelli  chitarrista dei Satelliti

Alex Ligertwood  cantante dei Senate , Oblivion Express , Santana

Ciao Giorgio!
Dopo aver visto i Beatles a 13 anni all'Adriano nel giugno del '65 , il primo gruppo live che vidi furono i Motowns esibirsi al cinema Maestoso insieme all'Equipe 84 e vari altri.  Ricordo che Tony alla fine di My Generation sfasciava la batteria , proprio come Keith Moon dei Who.

Essendo British, andavo alla St George's school , a via Salaria dietro il Piper.  Nel '67 riuscivo ad intrufolarmi lì per la sessione del pomeriggio, aiutato da amici più grandi per vedere i miei "idoli" e ballare sui cubi illuminati con Danielle (!) . A quei tempi mi avvicinavo ai vari membri dei complessi "stranieri" per chiaccherare nella "nostra" lingua. Ero particolarmente affascinato dal modo in cui si muoveva sul palco Alex dei Camel.

Sono stato via da Roma moltissimi anni , ma al mio ritorno nel 2000 ho fatto in modo di riavvicinarmi ed allacciare una solida amicizia con Dougie , Dave , Mick , e Johnny (Rokes)  seguiti da Martin , Derek etc.  che mi hanno fatto conoscere quelli che ora sono i membri della mia band.

Grazie e Good Luck!!

Pat Trixie dei Bag O' Trixie
 

Strano ma vero !  Che emozione leggendo e guardando le foto di questo sito.

Caro Giorgio, hai fatto un capolavoro ! Sei riuscito a trovare un archivio di materiale sugli anni 60 che non credevo esistesse ancora.

Un sacco di notizie su vecchi amici ormai perse da tempo nella mia memoria.

Grazie ancora Giorgio. Sei grande

MAL
 

Sono Carlo Mariani, il vecchio direttore del mitico Piper di Viareggio e grazie a Massimiliano sono venuto a conoscere il sito da te creato.

Mi sono commosso e ti faccio i miei complimenti.
 

Ho trovato il sito di Mal a cui ho scritto e mi ha risposto ricordando vecchi episodi come,quando abitava nel mio appartamento,per farsi

delle uova fritte si è così bruciato che ho dovuto portarlo all'ospedale.
 

Cercherò di portare anche i miei ricordi.